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Dal congresso europeo cardiologia, quelli saturi riducono ictus

Non sono i grassi i principali killer per il cuore ma i glucidi, cioè i carboidrati. Uno studio presentato a Barcellona nel corso del congresso europeo di cardiologia mette in discussione quanto indicato fino ora in tutte le linee guida di prevenzione della salute cardiaca e da decine di studi e documenti scientifici. Lo studio PURE (Prospective Urban Rural Epidemiology), stato condotto dall’Università di Hamilton, in Ontario ed i risultati sono stati presentati oggi e pubblicati su Lancet. La riduzione dei grassi, secondo Mahshid Dehghan, ricercatrice del Population Health Research Institute della McMaster University, ”non migliorerebbe la salute delle persone”. I vantaggi arriverebbero invece riducendo i (altro…)

I ricercatori dell’Università della California – Los Angeles Health Services- hanno condotto lo studio sui topi e dimostrato che l’assunzione di integratori di creatina può rendere le attuali immunoterapie più efficaci. In un nuovo studio pubblicato sul Journal of Experimental Medicine, l’assunzione di creatina stimola le attività antitumorali delle cellule T CD8, chiamate anche cellule T killer. Queste cellule immunitarie trovano e distruggono le cellule infette che sono state trasformate in fabbriche che producono virus. (altro…)

Cos’è la vitamina k2?

Fa parte del gruppo della vitamina k,  ma il nome scientifico è menachinone. Nel suo complicato, quanto indispensabile lavoro, ha bisogno di interagire con altre vitamine, come la vitamina A e  la vitamina D, che devono essere quindi assunte con la stessa regolarità.Serve a indirizzare il calcio nei tessuti in cui è necessario e lo elimina dalle pareti arteriose, prevenendo l’insorgenza di malattie cardiovascolari, demenza e ictus.In particolare entra in azione in un singolare fenomeno che gli esperti chiamano paradosso del calcioIl corpo umano reagisce negativamente sia agli eccessi di calcio che possono calcificare le pareti arteriose, sia agli stati di carenza che riducono la funzionalità delle ossa.La vitamina K2 (menachinone, MK) (VitK2) è un nutriente essenziale che fa parte del gruppo delle Vitamine K, conosciute fin dal 1929 per gli effetti sulla coagulazione del sangue   Negli ultimi anni, però, sempre più rilevanza ha assunto il potenziale ruolo della stessa nell’ambito delle patologie cardiovascolari (aterosclerosi) ed ossee (osteoporosi).Dal punto di vista funzionale essa gioca un ruolo fondamentale nell’omeostasi del calcio.Il macronutriente vitamina K2, noto anche come menaquinone, fa parte di un gruppo di vitamine K solubili nel grasso, che hanno una struttura chimica simile.

La vitamina K: (altro…)

Le vitamine  e i minerali sono  nutrienti chiave necessari affinché il corpo funzioni al meglio. Le carenze di alcune  vitamine  e minerali  possono causare malattie gravi e altri problemi di salute. La RDA (dose  giornaliera consigliata) è una linea guida, calcolata da esperti nutrizionisti per il governo USA, per il mantenimento di un’alimentazione corretta da parte di tutte le persone sane  negli  Stati Uniti. La RDA consiglia  una certa  quantità di ogni nutriente, che in pratica  è il minimo indispensabile per prevenire le malattie.
Questo va bene per  la persona nella media, ma per  chi svolge  attività  fisica e per gli atleti?  Le persone attive necessitano di quantità maggiori di alcuni nu- trienti come aiuto  nell’allenamento e per prevenire le malattie. Quindi,  chiameremo questo nuovo standard per gli atleti “la dose giornaliera consigliata per gli atleti”  (RDIA). Ricordatevi  che  un buon  prodotto  multivitaminico/multiminerale può  apportare quantità efficaci di gran  parte di questi nutrienti.
VITAMINE

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Benché, a volte, la L-carnitina sia considerata una vitamina, in realtà è un composto biosintetizzato a partire dagli aminoacidi lisina e metionina. Forse avete letto che la L-carnitina può aumentare il trasporto degli acidi grassi dalle cellule lipidiche ai mitocondri delle cellule attive, e questo la rende un ottimo integratore per la trasformazione del grasso in muscoli. La sostanza, però, offre anche altri benefici potenti per il bodybuilding.

 Alcuni studi, infatti, mostrano che la carnitina può (altro…)

Uno dei problemi più comuni fra i bodybuilder con più di 40 anni è come conservare i muscoli con il passare del tempo, un fattore che non è importante solo per ragioni estetiche, ma anche per la salute. Una ricerca recente mostra che, normalmente, la ragione della perdita di mobilità nelle persone anziane è l’indebolimento muscolare e un modo semplice per preservare i muscoli è continuare ad allenarsi.

Naturalmente, è probabile che dovrete apportare alcune modifiche: (altro…)

fatIl guaranà (paullinia cupana) è un’erba che cresce spontaneamente nella foresta amazzonica del Brasile. Contiene grandi quantità di guaranina (il suo principio attivo, che è praticamente uguale alla caffeina) e viene usata da secoli dalle tribù indigene per ridurre la fame, alleviare la fatica e curare l’obesità.La sorprendente verità sul guaranà è che, oltre ad essere un valido aiuto per aumentare temporaneamente i livelli di energia (generalmente necessaria prima di un allenamento intenso o come prima cosa per svegliarsi la mattina), la sua capacità di “liberare” gli acidi grassi (cioè, le cellule adipose) nel flusso sanguigno e di bruciare e mobilizzare queste cellule per usarle come fonte di energia, fa del guaranà una scelta “naturale” per un’efficace perdita di grasso.


Come funziona
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uovaNella metà degli anni ’60, inizio anni ’70 i bodybuilder non avevano tutta la varietà di integratori disponibili oggi, ad esempio non c’erano i “brucia grassi”. Oggi esistono molti prodotti che, secondo le aziende produttrici, favoriscono la perdita del grasso corporeo in eccesso, ma per ottenere quest’effetto a quei tempi i bodybuilder assumevano sostanze lipotrope. Alla lettera, il termine lipotropo significa “amante del grasso” e, in medicina, si riferisce a sostanze che favoriscono l’eliminazione dei grassi dal fegato. Di fatti, uno dei primi sintomi del collasso epatico è l’eccesso di grassi nell’organo. Il fegato usa le sostanze lipotrope per liberarsi dei grassi in eccesso, quindi se avete una carenza di queste sostanze rischiate di accumulare troppo grasso nel fegato. Generalmente, le sostanze lipotrope di origine alimentare agiscono donando un gruppo metilico che è la base per la produzione di varie sostanze essenziali, come la creatina. Le principali sostanze lipotrope sono lecitina, fosfatidilcolina, colina e betaina (prodotta a partire dalla colina); 40 anni fa colina e inositolo erano venduti come “integratori lipotropi” che i bodybuilder chiamavano “brucia grassi”. Infatti, pur non essendo direttamente coinvolte nell’ossidazione dei grassi, queste sostanze ricoprivano un ruolo importante nella sintesi epatica di lipoproteine che stimolano il trasporto di sostanze lipidiche nel sangue. La carenza di colina e di altri donatori metilici riduceva la produzione di lipoproteine, aumentando i grassi epatici. Avrete capito il ragionamento: dato che (altro…)

metabolicaL’ormone della crescita (GH) aumenta la massa magra, riduce il grasso corporeo, aumenta l’energia, rafforza la funzione immunitaria e migliora anche la funzione sessuale   🙂  L’obesità diminuisce il rilascio di GH ed il digiuno aiuta ad aumentarlo. Ottimizzare i livelli di GH può aiutarvi a ottenere addominali magri. Di seguito  alcuni consigli per massimizzare i livelli di GH. (altro…)

bodybuilder-supp-rotator_8_0Quale è la causa principale dell’affaticamento? Una teoria sostiene che la ragione è l’aumento degli acidi muscolari durante l’attività fisica che interferiscono con la normale produzione di energia, cui il corpo risponde rilasciando sostanze tamponi naturali. Nei muscoli, i due tamponi naturali principali sono la carnosina e il fosfato.La prima è un dipeptide, il che significa che è composta da 2 aminoacidi legati insieme, in questo caso istidina e beta-alanina. I muscoli contengono una quantità più che sufficiente di istidina per sintetizzare la carnosina muscolare, quindi il fattore limitante è la beta-alanina che l’organismo può ricavare da due fonti: la disgregazione epatica dell’uracile (uno dei componenti principali dell’RNA) e la degradazione della carnosina stessa, derivata principalmente dalla carne. Tuttavia, questa fonte naturale è (altro…)